Vigilia a Haunted Hill | RECENSIONE

di Federico Rossi

I ragazzacci della Independent Legion, casa editrice che chi legge queste pagine dovrebbe conoscere bene, ci propongono stavolta un racconto lungo al centro perfetto della comfort zone degli appassionati di horror e perfetto per i neofiti.

La trama in breve: dieci anni fa c’è stato il massacro di una famiglia la vigilia di natale. Ora l’unico sopravvissuto, depresso e con problemi di alcool, ritorna alla casa abbandonata per farla finita una volta per tutte con gli spettri del passato che lo assalgono. Nel frattempo la casa è diventata centro di numerose leggende metropolitane e i ragazzi del posto la visitano in cerca di qualche brivido.

Divertente e di poche pretese

Diciamolo chiaro: solo leggendo la quarta di copertina, sappiamo già come inizia, si sviluppa e finisce la vicenda e andrà esattamente come ci si aspetta. Banalissimo, cliché-issimo, ma fottutamente bello e divertente. Siete anche voi cresciuti a pane e film slasher americani, no? E mangiatevi anche questo panino che è buono!

Smith è un autore che in poche pagine riesce a delineare perfettamente i vari personaggi della storia (anche se gli adolescenti sono un po’ buttati lì superficialmente, giusto per mettere una donzella in pericolo) e nel darci abbastanza informazioni di background per goderci la storia, che fila via liscia e veloce, senza intoppi.

Le scene di paura e d’azione nella casa sono molto intense, quasi esagerate nella loro semplicità e funzionalità. Le descrizioni sono minimali per non far perdere il ritmo alla lettura, ma allo stesso tempo efficaci dove devono, comunicando quel senso di oscurità opprimente che si deve avere entrando in una casa abbandonata durante una tempesta e con solo la torcia del cellulare a fare luce.

Viene data anche una vaga spiegazioni ai fenomeni che avvengono nella casa, evitando di lasciare troppi dubbi al lettore.

Ci troviamo quindi una lettura davvero completa, che può (e lo fa) soddisfare ogni tipo di lettore. Per di più è breve e si legge in 1-2 giorni di puro svago.

La lama si abbatté sul lato del collo e lo trapassò con una facilità sconvolgente. La testa volò via mentre il sangue schizzava in aria dalla ferita. Simone urlò di nuovo quando la testa mozzata atterrò sul pavimento e rotolò verso di lei.

COSA MI È PIACIUTO:
– Storia classica
– Si legge velocemente
– Divertentissimo
– Rilassante (per quanto possa esserlo un racconto horror)

COSA NON MI È PIACIUTO:
– Prosa abbastanza piatta
– Non brilla per originalità