di Federico Rossi
Titolo: The Kartoss Gambit Autore: Vasily Mahanenko Editore: Zeppelin Books Data di pubblicazione: 18 dicembre 2024 ISBN: 979-1280713872 Prezzo (Euro): 21,90 (flessibile) N. Pagine: 382 Link per l’acquisto: Amazon |
La via dello Sciamano, libro due. Inutile dire che prima dovete leggere il volume uno, contenente spiegazioni fondamentali per capire dove si parte con questo secondo libro. Cercherò di mantenere la recensione il più possibile libera da spoiler e vi invito a leggere la recensione del primo volume che trovate qui
Finalmente libero dai lavori forzati in miniera, con il gruppo di amici che lo aspetta nella capitale dell’Impero di Malabar, Mahan ora deve “solo” scontare qualche mese di libertà vigilata in un piccolo paesino di frontiera, praticamente fuori dal mondo e dove non succede mai nulla.
Ritorno a Barliona
E invece… già subito nella prima parte del libro il nostro protagonista verrà sommerso di missioni da svolgere, grazie anche alle sue brillanti intuizioni ed idee fuori dagli schemi che gliene procureranno qualcuna extra. Tra consegnare lettere per vecchiette, tesori nascosti, caccia ai mostri e politiche tra gilde, non c’è davvero una pagina dove si può tirare il fiato. Aggiungiamo poi tutte le quest personali per diventare uno sciamano come si deve e Mahan non avrà un minuto libero.
Destreggiandosi tra tutto ciò, verrà portata avanti anche la trama principale, che come in un buon GDR, è allacciata a più missioni secondarie: ci sono truppe di Kartoss (il regno oscuro) all’interno dei confidi di Malabar (il regno dei buoni, dove ci sono i PG). C’è un piano nascosto che sta venendo portato avanti da uno dei Magister di Kartoss (tra i PNG di più alto livello in assoluto, secondo solo al Signore Oscuro in persona) e va sventato a tutti i costi. Indovinate a chi toccherà?
Questo secondo volume perde la “bolla isolante” che era la miniera del primo libro: il mondo di Barliona si arricchisce di dettagli, personaggi e complessità, con Mahan che si trova a navigare attraverso intrighi politici, guerre di gilda e missioni sempre più pericolose. Uno degli aspetti più affascinanti di The Kartoss Gambit è la crescita del personaggio principale, che evolverà non solo in termini di abilità e livello, ma anche come persona, vedendo la sua determinazione e astuzia messe alla prova in modi nuovi e imprevedibili.
The Kartoss Gambit, Vasily Mahanenko non delude
L’ottimo ritmo tenuto dall’autore, che riesce a bilanciare bene momenti di azione frenetica con pause più riflessive dove Mahan può esplorare le sue motivazioni e le sue relazioni con gli altri personaggi, è scandito anche da descrizioni di missioni e combattimenti vivide e ben realizzate, che trasmettendo al lettore la sensazione di essere davvero immerso in un MMORPG.
Uno dei punti deboli riscontrati nel primo libro, ovvero la povera caratterizzazione dei personaggi secondari, è assente in questo secondo volume, dove le interazioni di Mahan con i PNG e gli altri giocatori aggiungono ulteriore profondità alla storia, mostrando come le dinamiche sociali nel gioco possano essere complesse e influenzare gli eventi in moto.
Rimane invariato invece il problema dei troppi Deus-ex-machina che entrano in gioco fin troppe volte per salvare la situazione, spesso giustificati con la scusa che è “l’istinto intrinseco dello sciamano”.
COSA MI È PIACIUTO:
– Migliora ed espande tutto ciò che c’era di buono nel primo volume
-Finalmente si esplora l’open world
– Quest interessanti
– Sempre leggero e divertente
COSA NON MI È PIACIUTO:
– Si basa ancora troppo su scappatoie comode
👍CONSIGLIATO A:
se ti piacciono i videogiochi ed esplorare un nuovo mondo di gioco
👎NON CONSIGLIATO A:
se non ami le ibridazioni di generi o ti piace fare una quest alla volta
VOTO: 5/5⭐⭐⭐⭐⭐