Survival Quest (Serie ‘The Way of the Shaman’ Vol. 1) | RECENSIONE

di Federico Rossi

Titolo: Survival Quest (Serie ‘The Way of the Shaman’ Vol. 1)
Autore: Vasily Mahanenko
Editore: Zeppelin Books (Independent Legions Publishing)
Data di pubblicazione: 21 febbraio 2024
ISBN: 979-1280713865
Prezzo (Euro): 18,9 (flessibile), 4,99 (ebook)
N. Pagine: 302
Link per l’acquisto: Amazon

Survival Quest, il primo volume della serie “The Way of the Shaman” di Vasily Mahanenko (20 aprile 1981, Severodvinsk, Russia), è un’avvincente introduzione al genere del litRPG (Gioco di Ruolo letterario), che mescola appunto elementi di giochi di ruolo e narrativa fantasy in un ambiente virtuale.

In questo primo volume il protagonista, Daniel Mahan, lavora come freelance per l’azienda che ha creato e mantiene il mondo virtuale di gioco noto come Barliona. Durante un corso di aggiornamento viene raggirato da una bella ragazza (chissà perché il nemico principale di ogni informatico sono le belle ragazze) e a causa sua commette un reato e viene incarcerato per 8 anni all’interno del gioco stesso, dove sarà obbligato a fare il minatore utilizzando un personaggio di gioco pregenerato.

Nella Miniera di Pryke dovrà affrontare sfide e missioni per sopravvivere e sarà costretto a completare compiti per guadagnare libertà nel mondo reale. Questo setup crea un’atmosfera avvincente, dove la linea tra il mondo reale e quello virtuale si confonde, portando a una narrazione ricca di sfumature.

Una delle forze principali di Survival Quest è la sua capacità di immergere il lettore nel mondo del litRPG. Mahanenko offre dettagliati elementi di gioco, come statistiche, livelli, abilità e meccaniche di gioco, che aggiungono profondità e realismo alla narrazione. I lettori appassionati di giochi di ruolo o di videogiochi troveranno sicuramente familiari e coinvolgenti questi aspetti del libro.

Un altro punto a favore di questo libro è la sua scrittura leggera e di intrattenimento, che lo rende un’opzione ideale per chi cerca una lettura avvincente e senza troppe pretese. Mahanenko riesce a tenere il ritmo della narrazione costante, con scene d’azione e dosa abilmente momenti di suspense con momenti di crescita del personaggio, creando un equilibrio che mantiene vivo l’interesse per la storia. Bisogna anche far notare che la seconda metà del libro si svolge su ben altri livelli, passando il focus dal crafting ai combattimenti, diventando davvero una droga irresistibile.

Tuttavia, Survival Quest presenta anche alcune debolezze. La caratterizzazione dei personaggi, sebbene adeguata, potrebbe essere approfondita ulteriormente per creare una maggiore connessione emotiva con il lettore. Alcuni personaggi possono sembrare un po’ piatti o stereotipati, privi di sfumature che li rendano più memorabili.

Inoltre, mentre l’ambientazione del mondo virtuale è affascinante, potrebbe mancare di originalità per i lettori più esperti nei generi fantasy e sci-fi, che potrebbero trovare alcuni elementi familiari e prevedibili, soprattutto a causa dei numerosi deus ex machina per il personaggio principale, dove situazioni improvvise vengono risolte attraverso soluzioni convenienti e poco realistiche. Questo può togliere parte della suspense e dell’emozione dalla lettura, dando l’impressione che il protagonista non affronti veri ostacoli.

“Survival Quest” è un romanzo che offre un’esperienza immersiva nel mondo del litRPG e, tra l’altro, ne è il capostipite. Con una trama avvincente e dettagliati elementi di gioco, Mahanenko offre una storia che appassionerà sia i fan dei giochi di ruolo (cartacei e videoludici) che i lettori alla ricerca di un’avventura emozionante.

Un doveroso ringraziamento a Zeppelin Books per aver fatto la scelta rischiosa (ma vincente) di portare questo nuovo (almeno in Italia) genere nel nostro Paese. Potrà essere un ottimo ponte per avvicinare alla lettura tanti giovani videogiocatori che passano le loro giornate davanti alla console senza mai toccare un libro di narrativa per il puro piacere di leggere.

COSA MI È PIACIUTO:
– Bellissima esperienza di lettura
– Trasposizione di un videogioco su carta
– Molto divertente
– Seconda parte irresistibile


COSA NON MI È PIACIUTO:
Prima parte troppo lenta
Alcune scappatoie narrative

VOTO: 4/5⭐⭐⭐⭐