di Massimo Costante
L’evento di Stranimondi è sempre un connubio di letteratura di genere, autori sul posto e un’atmosfera famigliare difficile da replicare in altri eventi. Questa edizione del 2024 ha visto – come sempre – la grande partecipazione di autori nostrani, come Paolo Di Orazio, Lucio Besana e Luigi Musolino, ma ha portato al grande e vorace pubblico del dark fantasy e dell’horror la presenza straordinaria anche di John Langan e Lisa Tuttle.
Tanti i panel e le presentazioni, un programma davvero fittissimo, così come le novità editoriali ospitate in anteprima in occasione dell’evento. Difficile riportare la mole di tutti quei libri che ci hanno letteralmente inghiottito, ma proveremo in queste righe a riportare la nostra personalissima selezione, che non vuole essere necessariamente completa ovvero on top rispetto alle altre opere presenti, ma che senza dubbio hanno fatto scattare quella scintilla in più…
I libri scelti da Craven Road
Gli oscuri segreti di Aleister Crowley
di William Seabrook
Traduzione e cura di Gabriele Scalessa
Presentato in un panel dedicato nella sala viola, Gli oscuri segreti di Aleister Crowley e La Stanza Buia (che segue tra poco) sono due dei testi più interessanti della kermesse.
Gli oscuri segreti di Aleister Crowley di William Seabrook, un autore che offre un ritratto complesso e sfaccettato della figura controversa di Aleister Crowley. Questa raccolta, pubblicata per la prima volta in italiano grazie alla traduzione di Gabriele Scalessa per Edizioni Arcoiris – La Biblioteca di Lovecraft, raccoglie articoli del 1923 che raccontano la relazione personale di Seabrook con Crowley, noto mago e mistico del secolo scorso.
Attraverso le parole di Seabrook, Crowley emerge come un individuo in grado di fondere tra loro ruoli e identità apparentemente contraddittori. Egli è descritto come un satanista e un mistico, ma anche come un esploratore e un visionario che sfida continuamente i limiti imposti dalla società e dalle tradizioni religiose. Un personaggio affascinante, che con la sua personalità magnetica e la sua vita fuori dagli schemi, riusciva ad attrarre le donne a sé, trasformandole in discepole e serve pronte a seguirlo in riti mistici o persino a sacrificare la propria dignità per lui.
L’opera non solo ci racconta la figura di Crowley, ma include anche un estratto da Witchcraft: Its Power in the World Today (1940), sempre di Seabrook, che approfondisce ulteriormente la sua visione delle forze occulte. Grazie alla traduzione e alla curatela di Scalessa, il pubblico italiano può finalmente accedere a questo ritratto affascinante e disturbante di un personaggio chiave nella storia dell’occultismo.
Il flauto d’osso
di Lisa Tuttle
Presente all’evento in carne ossa e orrori, Lisa Tuttle era un incontro imperdibile grazie anche alla pubblicazione della nuova raccolta Il flauto d’osso per Edizioni Hypnos.
Il flauto d’osso di Lisa Tuttle è una raccolta che esplora le intersezioni tra amore e morte attraverso dodici storie che segnano l’evoluzione artistica dell’autrice. Il racconto che dà il titolo al libro, Il flauto d’osso, ha vinto il prestigioso premio Nebula nel 1982 e mescola elementi fantascientifici a trame emotivamente intense. La raccolta include anche storie horror come Pezzetti vari e Le mani di Mr Elphinstone, fino ad arrivare a toni più weird con Una casa in cielo e al romanzo breve La sposa del drago, recentemente aggiornato nel 2023. Lisa Tuttle descrive il proprio lavoro come “strange fiction”, un genere che parte dalla realtà per poi gradualmente sfumare verso l’ignoto e il sovrannaturale, dando vita a racconti che esplorano l’oscurità interiore degli esseri umani.
La stanza buia
di Leonard Cline
Traduzione di Lucio Besana
Come anticipato poco sopra, La Stanza Buia di Leonard Cline, tradotto da Lucio Besana, ci ha letteralmente rapiti nel corso della sua presentazione.
Leonard Cline, nel suo ultimo romanzo La stanza buia, conduce il lettore in un’antica dimora dove il protagonista, ossessionato dalla propria memoria, cerca disperatamente di recuperare ogni istante vissuto. Questa storia ha colpito anche H.P. Lovecraft, che la definì una narrazione tipica di un eroe gotico o byroniano, intento a sfidare le leggi della natura per riconquistare il passato. Con uno stile che mescola inquietudine e nostalgia, Cline esplora i confini della memoria umana, in un racconto che unisce suspense e profondità psicologica. Il romanzo, purtroppo, è stato l’ultimo scritto dall’autore, scomparso prematuramente, lasciando un’eredità indelebile nel panorama letterario. Oggi lo possiamo nuovamente riscoprire grazie alla traduzione dell’inesauribile penna nostrana Lucio Besana, sempre per i tipi di Edizioni Arcoiris.
Della donna aracnide
di Luigi Musolino
In Della donna aracnide, Luigi Musolino ci trascina in un mondo spaventoso e ricco di simbolismo, raccontando la storia di due fratelli, Filippo e Martina, che durante l’estate del 1992 assistono a uno spettacolo inquietante: il baraccone di Serafina, la Donna Aracnide. La routine sonnolenta della provincia italiana si spezza, conducendo i due giovani in un viaggio fatto di incubi e oscuri segreti. Il romanzo esplora tematiche profonde come la perdita dell’innocenza e l’oppressione del passato, utilizzando la figura di Serafina per incarnare le paure più nascoste dell’animo umano. La narrazione avvolgente di Musolino cattura il lettore in una ragnatela di ossessioni e desideri inconfessabili, trasportandolo in un racconto potente che mescola mito e realtà.
Per i tipi di Zona42, questo è sicuramente il libro che stavamo tutti aspettando dalla penna geniale di Luigi Musolino.
Sconosciuti alle feste
di Laura Scaramozzino
Sconosciuti alle feste di Laura Scaramozzino è una raccolta che esplora le forme più oscure dell’amore, raccontando tre storie intrecciate da tematiche di ossessione, controllo e metamorfosi. In Scatole, il protagonista è un collezionista ossessionato dal possesso e dal controllo delle donne, mentre in Orsi bianchi emerge un legame sanguigno e rituale che richiama il folclore e le tradizioni più oscure. La novella che dà il titolo alla raccolta, Sconosciuti alle feste, segue invece le vite di Ivana e Andrea, due anime che si incontrano e si perdono in un’attrazione pericolosa e inaspettata. Il filo conduttore di queste storie è l’amore trasformato in un’alchimia macabra, che porta i protagonisti a confrontarsi con il lato più oscuro dei loro desideri e delle loro emozioni.
Pubblicato da Kipple Officina Libraria, questa raccolta di Laura Scaramozzino si preannuncia essere una delle maggiori sorprese di questo evento e di questo fine 2024 che vede un’altissima qualità produttiva da parte degli autori della nostra amata penisola.
Craven Road (e ovviamente il sottoscritto) sempre pronti a supportarvi!
E voi quali libri avete portato a casa o quali vi hanno intrigato di più?