Sweet Potato di Joe R. Lansdale | RECENSIONE

di Massimo Costante

Titolo: Sweet Potato
Autore: Joe R. Lansdale
Editore: Cut-Up Publishing
Data di pubblicazione: 25 agosto 2023
ISBN: 978-8832218534
Prezzo (Euro): 15,90 (cartonato)
N. Pagine: 60
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Dietro il lavoro di tutti giorni di ogni uomo ci sono progetti, speranze, aspettative e, soprattutto, sogni. Ma finalmente, poi, arriva la pensione (e neanche per tutti) e Tyler si ritrova improvvisamente senza un’occupazione, libero di sognare e di impiegare tutto il suo tempo libero. Ma anche solamente sognare può riservare importanti cambiamenti nella nostra vita, come accade anche nella vita di Tyler in “Sweet Potato”, l’ultimo racconto inedito in Italia (ma pubblicato sempre quest’anno oltreoceano) di Joe R. Lansdale. Ho messo le mani sul prezioso cartonato pubblicato da Cut-Up e voglio raccontarvi quali sogni e quali sorprese racchiude.

Il pubblico italiano è abituato a leggere le gesta di Hap & Leonard, o ancora, l’indimenticabile “Il drive-in”, il romanzo che ha generato un’intera saga dedicata a partire dal 1988, Joe R. Lansdale è questo e molto di più. Per poter vedere alcune delle sue opere più interessanti e meno commerciali, possiamo fare affidamento proprio a Cut-Up Publishing che ha già pubblicato “Lo Stregone Apache e altre poetiche osservazioni”, un autentico “Lansdale in pillole”, fortemente consigliato anche se non siete amanti della poesia, e adesso questo nuovissimo racconto, Sweet Potato, impreziosito poi dalla trasposizione a fumetti di “Not from Detroit” con le matite di Armando Rossi.

Come vi raccontavo pocanzi, in Sweet Potato ho fatto la conoscenza di Tyler, che per motivi che non starò qui a spiegarvi (e comunque sono ininfluenti al resto della storia) è finalmente andato in pensione. Ma cosa farà adesso?

Le prime giornate scorrono tra lo svegliarsi tardi, senza la condanna della sveglia, il dolce far niente e, soprattutto sognare. Poi, come inevitabile che sia, decide di impegnare meglio il suo tempo e si dedica alla coltivazione di patate dolci… questo lo spingerà a una forte introspezione e all’osservazione delle persone, o meglio, dell’unica persona che vive proprio accanto alla sua casa.

Quotidianità, orrore e weird si mischiano alla perfezione come solo Lansdale sa fare, con un racconto che mi ha fatto fantasticare come il suo protagonista, fino a restare completamente assorbito… o quasi.

Poteva sentirla respirare e grugnire, e lui fare lo stesso, e insieme ruzzolarono, rotolarono e si amarono.

Prosegue la versione a fumetti di “Not from Detroit”, uno dei racconti originariamente pubblicati nel 1988 e giunto in Italia grazie all’antologia “Maneggiare con cura” edita da Fanucci nel 2002. È possibile sconfiggere la Morte? Ovviamente no. E scendere a patti con essa? Lo scoprirete proprio in questa storia disegnata magnificamente da Armando Rossi con un tratto che mi ha ricordato il grande Luigi Marchesi (uno dei primissimi disegnatori di Diabolik n.d.r.).

Sweet Potato nell’edizione di Cut-Up conferma l’amore di questa casa editrice nei confronti dei suoi lettori che vogliono scoprire alcune delle perle nascoste di autori anche molto noti nel nostro Paese, che molto probabilmente non avremmo mai letto. La cura nei dettagli nel format di questo cartonato, confezionano una lettura imperdibile per tutti i fan di Lansdale.

COSA MI È PIACIUTO:
– Ho ritrovato il “caro e vecchio” Lansdale
– Situazioni semplici totalmente immerse nel weird
– Due storie che nessun fan di Lansdale vorrebbe perdere


COSA NON MI È PIACIUTO:
Nulla

VOTO: 5/5⭐⭐⭐⭐⭐