di Federico Rossi
Titolo: La cantina dei rospi Autore: Thomas Owen Editore: Agenzia Alcatraz Data di pubblicazione: 14 ottobre 2022 ISBN: 9788885772380 Prezzo (Euro): 16 N. Pagine: 352 Link per l’acquisto: Amazon |
Seconda pubblicazione italiana di un libro di Thomas Owen, una raccolta di venti racconti sempre a cura di Agenzia Alcatraz nella strepitosa collana Bizarre e tradotti dal bravo Luca Fassina. Per maggiori informazioni sulla collana o l’autore, seguite il link qui sotto.
In Cerimoniale Notturno nella maggior parte dei racconti vieni preso a schiaffi dalle ultime righe della storia, che creano un’epifania inaspettata e sconvolgente. Tanti racconti de La cantina dei rospi hanno la stessa caratteristica, ma vengono alternati con altri ancora peggiori, nei quali è impossibile decifrare la sottotrama nascosta, facendoci pensare più volte “ma cosa sto leggendo? cosa non sto capendo?”. Aspettando con pazienza si arriva alla fine della storia e qui… le domande NON troveranno risposta! Sta a noi lettori cercare di interpretare quello che abbiamo sotto gli occhi.
La lettura di questo volume è molto più criptica, più stupefacente e più intrigante rispetto alla maggior parte dei libri che ho letto nella mia vita da lettore. Posso solo immaginare quanto si sia divertito Owen a scrivere queste storie che spiazzano completamente chi ha il coraggio di leggerle.
In aggiunta, in questo lugubre sotterraneo di anfibi, è preminente la vena cupa, orrorifica, inquietante e disturbante di Owen. Gli ambienti hanno già di per sé qualcosa che turba, ad esempio una strada desolata, un buio sotterraneo, una funzione funebre, e Owen li descrive in maniera incredibile, con un sadismo particolare per i dettagli più tristi. Non solo la vista, ma anche l’olfatto e l’udito vengono colpiti: odori e rumori sono descritti nel dettaglio e ci immergono ancora di più in quegli angoscianti ambienti.
L’autore ci porta in queste atmosfere decadenti e grigie che ci fanno girare la testa guardando qua e là con gli occhi sbarrati, tendere l’orecchio immobili o rannicchiarci con la coperta fino al mento.
Rimango stupefatto dal tesoro letterario che è Thomas Owen, ingiustamente nascosto ai più e che solo grazie alla passione Agenzia Alcatraz ho potuto scoprire.
COSA MI È PIACIUTO:
– Inquietudine strisciante
– Ottime atmosfere
– Finali sempre sconvolgenti
– Cura e qualità nell’edizione
COSA NON MI È PIACIUTO:
– A volte TROPPO criptico
👍CONSIGLIATO A:
A chi cerca una lettura perturbante ed una scrittura elegante.
👎NON CONSIGLIATO A:
A chi cerca una lettura da spiaggia con spargimenti di sangue.
VOTO: 5/5⭐⭐⭐⭐⭐