Il Guardone Scarlatto – Edward Lee | RECENSIONE

di Massimo Costante

Il cammino di Edward Lee in territorio italico si fa sempre più sorprendente e ricco, con una platea di lettori sempre più legati a questo maestro dell’extreme horror e anche grazie all’arrivo di nuove opere. Infatti, Independent Legions Publishing, dopo aver pubblicato l’intera trilogia di Header (recuperate subito il culto dei cacciatori di teste e delle loro cervellate) e alcuni racconti inclusi nella serie antologica di Brutal, è la volta della nuova novella Il Guardone Scarlatto (titolo originale The baby shower) che, vi anticipo, non ha tradito affatto le mie aspettative, da buon amante degli espedienti sanguinolenti, turbamenti truculenti e una massiccia dose di umore nerissimo…

Andiamo subito a scoprire questa perla scarlatta, anzi, Il Guardone Scarlatto in questa doverosissima recensione.

Oltre al mio entusiasmo per una nuova opera di Edward Lee – un giorno, magari, parleremo su queste pagine in modo più approfondito della sua opera, come ad esempio la già citata trilogia di Header, o del suo romanzo più famoso oltreoceano, ovvero Bighead – mi ha reso felice come un bambino sapere che le vicende narrate si svolgono in occasione di un baby shower. Si tratta di un’usanza degli Stati Uniti e recentemente importata anche dalle nostre parti, che prevede una festa con amici e parenti in onore della rivelazione del sesso di un nascituro. Un’occasione che personalmente reputo assolutamente pretestuosa e autocelebrativa nel micro contesto sociale che si occupa… come avrete capito non ci vado matto. Mi assolverete per questo. Ma andiamo avanti.

Ne Il Guardone Scarlatto, dunque, siamo in questa suite presidenziale del miglior hotel della città, in compagnia della gravida Teresa, suo marito e le sue amiche fidatissime Kirsty e Alison, tutte in ghingheri per dare inizio al baby shower con tanto di tavolate apparecchiate che ospitano stuzzichini e beveraggi pregiatissimi provenienti da ogni angolo della Terra e dal gonfio portafogli di Teresa e del marito Kenster. Ma dopo ben oltre tre quarti d’ora di ritardo da parte di tutti gli invitati, Teresa si rende conto che qualcosa non quadra. Non possono aver disertato tutti insieme il loro baby shower. Non è un brutto scherzo, ma qualcosa di peggio. Uno sconosciuto si palesa nella stanza, un certo Signor Peasley. Peasley è vecchio e bislacco e, soprattutto, puzza talmente tanto da far vomitare una capra.

Senza troppi giri di parole e senza rischiare di fare troppi spoiler, vi dico che Peasley è un essere demoniaco, giunto in quella stanza per far divertire Satana, e per torturare con le peggiori trovate (tipiche di Edward Lee, ma per nulla scontate, credete a me) Teresa, Kenster, Kirsty ed Alison. Come? Piegandoli alla sua volontà grazie a due oggetti magici: i testicoli pietrificati di Gilles de Rais, il celebre serial killer realmente esistito, compagno d’armi di Giovanna D’arco, ma responsabile di centinaia di assassinii, nefandezze e maestro delle arti occulte. Insomma, grazie a questi due particolarissimi oggetti, i nostri protagonisti della storia diventano marionette nelle mani del Sig. Peasley.

Se avete pelo sullo stomaco e non siete per nulla impressionabili, il divertimento è assicurato.

Edward Lee non ha tradito le mie aspettative. Nella novella c’è tutta la sua brutalità, la sua comicità che galleggia sul filo dell’orrido e l’originalità che da sempre lo contraddistingue.

L’edizione italiana curata da Independent Legions (tradotta per l’occasione da Francesca Noto) restituisce al lettore una cura maniacale per i dettagli, come è solito fare da parte di questa casa editrice sempre molto attenta ai suoi seguaci e collezionisti. Il Guardone Scarlatto è un’edizione Collection a tiratura limitata di soli 499 esemplari, tutti numerati a mano in seconda pagina, copertina flessibile opaca e alette laterali, il tutto magnificamente illustrato nella cover, quarta di copertina, alette e inserti in carta lucida in terza, quarta e quinta pagina. Una delizia per gli occhi.

Se conoscete Edward Lee o semplicemente volete scoprirlo, questo è l’antipasto da ~~baby shower~~ da non perdere.

COSA MI È PIACIUTO:
– Inaspettatamente e maledettamente divertente
– Edward Lee è in grado di strutturare un sottotesto irriverente e realistico della società odierna
– I duri di stomaco avranno pane per i loro denti…

COSA NON MI È PIACIUTO:
– Più che un punto negativo una doverosa avvertenza: il genere non può piacere o essere adatto a tutti.

VOTO: 5/5⭐⭐⭐⭐⭐