di Federico Rossi
Titolo: Il villaggio dei dannati Autore: John Wyndham Editore: Elara/Meridiano Zero Data di pubblicazione: 18 novembre 2022 ISBN: 978-8882374976 Prezzo (Euro): 19,50 (flessibile) N. Pagine: 264 Link per l’acquisto: Amazon |
Ormai lo conosciamo come “Il Villaggio dei Dannati” o “I figli dell’invasione”, ma il titolo originale di questo libro è “The Midwich Cuckoos“. Il cuculo (cuckoo in inglese), per chi non lo sapesse, ha la peculiare caratteristica del “parassitismo di cova”, cioè depone il suo uovo all’interno del nido di altri uccelli, che lo covano con come se fosse loro fino alla schiusa. Quando si schiude, il neonato cuculo si sbarazza delle uova “native” facendole rotolare fuori dal nido, rimanendo come unico ospite e venendo nutrito dai “genitori adottivi”.
Questo comportamento è l’idea base del famoso libro dello scrittore britannico John Wyndham (1903-1969), solo che qui il cuculo è una ignota specie aliena, il nido è la Terra e l’uccello ospite siamo noi umani.
Ambientato in un tranquillo villaggio inglese, il romanzo cattura l’immaginazione con la sua intrigante premessa: un giorno tutti gli abitanti di Midwich cadono improvvisamente in un sonno profondo, per risvegliarsi dopo 24 ore e scoprendo poi che ogni donna in età fertile è incinta. Dopo nove mesi, nascono questi Bambini (con la B maiuscola) dagli occhi dorati, tutti uguali tra loro e molto, molto inquietanti.
Wyndham crea un’atmosfera di tensione crescente man mano si dipana la trama, è chiaro che questi bambini non sono normali esseri umani e hanno una mente superiore. L’autore esplora le conseguenze di questa straordinaria situazione, mettendo in discussione la moralità, l’etica e la paura dell'”altro”, fungendo da specchio per la società in cui è stato scritto. Pubblicato per la prima volta negli anni ’50, il romanzo riflette le ansie e le tensioni della Guerra Fredda e dell’era postbellica, con il tema della minaccia estranea che richiama le paure legate alla paura del diverso. Eppure, la storia continua a essere rilevante anche oggi, poiché solleva questioni universali sulla natura umana e sul modo in cui affrontiamo ciò che è sconosciuto o diverso da noi.
Una delle riflessioni più interessanti che mi sono venute in mente leggendo questo libro è stato immaginare “The Midwich Cuckoos” scritto ai giorni nostri. Quanto sarebbe diversa la storia raccontata? Di sicuro potrebbe prendere molte strade differenti rispetto all’originale e si potrebbero scrivere anche molti libri, tutti diversi tra di loro, ma basati tutti sulla stessa idea di fondo.
In un’epoca caratterizzata da una maggiore consapevolezza dell’inclusività e della diversità, il romanzo potrebbe esplorare in modo più approfondito le implicazioni etiche e sociali delle situazioni presentate. Potremmo vedere una maggiore diversità nei personaggi e una maggiore sensibilità nell’affrontare temi come il razzismo, il sessismo e l’omofobia. Dal lato tecnologico, dove ormai il test del DNA è cosa normale e le comunicazioni non si basano su lettere scritte a mano o fil di ferro, ma messaggistica istantanea globale, avremmo di sicuro una linea decisionale decisamente differente da parte delle autorità (studio, reclusione, esperimenti, quarantena) rispetto alla quasi indifferenza del libro originale. Anche la differenza nella mentalità tra gli anni ’50 e oggi è evidente nelle reazioni dei personaggi del romanzo e nelle loro percezioni dell’alterità rispetto a quanto siamo ormai abituati in opere moderne (sia scritte che film/serie TV).
“The Midwich Cuckoos” è un capolavoro seminale della letteratura fantascientifica che non solo intrattiene, ma stimola anche il pensiero critico e invita i lettori a riflettere sulle sfide etiche e morali che affrontiamo come individui e come società, indipendentemente che sia il 1957 o il 2024.
COSA MI È PIACIUTO:
– Opera fondamentale del genere
-Idea ancora oggi innovativa e intrigante
– Ottima analisi di una delle maggiori paure umane
COSA NON MI È PIACIUTO:
– Molte cose sono invecchiate male
– La scrittura a volte non è scorrevolissima
👍CONSIGLIATO A:
a tutti gli appassionati di fantascienza e weird che non l’hanno ancora letto.
👎NON CONSIGLIATO A:
se conosci già la storia avendo visto i film e non hai pazienza di leggerla di nuovo.
VOTO: 3/5⭐⭐⭐