Il Signore dei Lupi di Alexandre Dumas | RECENSIONE

di Federico Rossi

Titolo: Il Signore dei Lupi
Autore: Alexandre Dumas
Editore: Agenzia Alcatraz
Data di pubblicazione: 11 Novembre 2022
ISBN: 978-8885772397
Prezzo (Euro): 16
N. Pagine: 392
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Alexandre Dumas (Villers-Cotterêts, 1802 – Neuville-lès-Dieppe, 1870) è stato uno dei più grandi scrittori francesi, maestro assoluto del romanzo storico e d’avventura. Chi non conosce I tre moschettieri o Il conte di Montecristo, capolavori eterni della letteratura? Ebbene, da grande scrittore quale era si cimentò anche in un romanzo fantastico, che ben si inserisce tra le bizzarre bizzarrie della collana Bizarre di Agenzia Alcatraz.

Pubblicato nel 1857, ma ambientato nel 1780, Il signore dei lupi racconta le disavventure di Thibault, uno zoccolaio che vive in una capanna, ai margini del bosco, proprio a Villers-Cotterêts, paese natale di Dumas. Insoddisfatto della propria vita e poiché invidioso degli agi altrui, intralcia la caccia del signorotto locale e per questo viene punito. Qualche tempo dopo viene “visitato” da un grosso lupo nero parlante, che gli propone un patto: in cambio di un numero di capelli sempre crescente, tutti i desideri maligni di Thibault verranno prontamente soddisfatti.

«…Tu hai un anello d’argento, io uno d’oro; scambiamoceli. Come vedi, è un baratto che ti conviene».
«Ah», disse Thibault, «Accetto».
Fecero lo scambio degli anelli.
«Bene», disse il lupo, «eccoci sposati»

Da quel momento Thibault si vede schiavo di invidiose ambizioni, sempre crescenti e insaziabili, che lo portano a guai sempre più grossi e a perdere tutto ciò che possiede, sia materialmente che spiritualmente.

Come scrive Max Baroni (curatore della collana) nella sua prefazione, “lo stile narrativo è classico di Dumas: serrato, carico di atmosfera, pieno di colpi di scena e carico di situazioni drammatiche, con personaggi ottimamente caratterizzati e uno sviluppo della storia che aumenta di intensità”.

Dumas, nonostante la leggerezza della scrittura, riesce magistralmente a dipingere i dettagli della vita quotidiana dell’epoca, creando una cornice autentica per le vicende dei personaggi. La sua abilità nel ritrarre le relazioni umane e le dinamiche sociali si riflette nei personaggi ben sviluppati che popolano il romanzo e la sua capacità di trasportare i lettori nel cuore dell’azione, facendoli immergere completamente nella storia, è una testimonianza della maestria narrativa di questo autore.

L’edizione qui recensita è della stessa qualità, sia nei materiali, sia nella traduzione (per la prima volta integrale, precisiamo) a cui Agenzia Alcatraz ci ha ormai abituati, quindi ben sopra gli standard di un comune libro in copertina flessibile.

In conclusione, “Il signore dei lupi” è un capolavoro letterario che unisce la forza della narrativa avventurosa di Alexandre Dumas con una riflessione profonda sulla morale e la società dell’epoca. Una lettura consigliata per chiunque desideri esplorare le intricate trame della vita, dell’odio e dell’amore attraverso la penna di uno dei grandi maestri della letteratura.

COSA MI È PIACIUTO:
– Leggero
– Spaccato delle mentalità dell’epoca
– Attuale nonostante abbia più di 150 anni
– Divertente vedere come i desideri si ritorcono contro Thibault

COSA NON MI È PIACIUTO:
– Il finale non mi ha convinto

👍CONSIGLIATO A:
 a tutti
👎​NON CONSIGLIATO A:
 a chi cerca un vero horror o atmosfere cupe.

VOTO: 4/5⭐⭐⭐⭐