di Massimo Costante
Oggi ci immergiamo nel mondo entusiasmante del LitRPG insieme a un pioniere nel campo, Niccolò Ratto, il co-editore di Zeppelin Books, nuovo brand casa editrice nato da una costola di Independent Legions Publishing, che ha abbracciato il fascino irresistibile del LitRPG. Il genere ha conquistato milioni di lettori in tutto il mondo, e solo grazie a questa nuova iniziativa editoriale potremo saggiare delle migliori opere di questo genere anche nel nostro Paese.
Il LitRPG, acronimo di “Literary Role-Playing Game“, è più di un semplice genere letterario come avrete potuto leggere nel nostro speciale dedicato. È un connubio affascinante tra la narrazione tradizionale e l’esperienza interattiva dei giochi di ruolo. E in questo contesto, Zeppelin Books ha voluto posizionarsi come una forza trainante, contribuendo a plasmare il paesaggio letterario italiano introducendo lettori a mondi fantastici intrisi di magia, mostri e personaggi iconici, il tutto con la struttura e l’adrenalina di un videogioco.
Per capire meglio come nasce questa nuova avventura editoriale abbiamo chiesto alcune curiosità direttamente a Niccolò Ratto.
Come è nata l’idea di creare un brand editoriale legato al genere LitRPG?
N: In tutta onestà è stato Cristiano Saccoccia, uno dei nostri curatori di collana, a entrare in contatto
per primo con questo genere. Sono state le sue attività di scouting per Independent Legions
Publishing a farci scoprire il LitRPG (Literary Role Playing Game). Inizialmente Cristiano aveva
pensato d’inserire almeno un titolo nel catalogo ILP, ma una volta compresa la portata del
fenomeno LitRPG, si è deciso con Alessandro Manzetti (editore e principale curatore di Independent Legions Publishing, n.d.r.) di creare un brand editoriale apposito.
Independent Legions Publishing si occupa di altri generi, ha già un suo target di lettori, un’identità
precisa e ben radicata. A parer nostro il LitRPG non poteva essere forzato all’interno di una realtà
editoriale con una sua visione preesistente e un percorso già tracciato. Al contrario un imprinting
dedicato offre maggiori garanzie circa la possibilità di prendersi cura di un genere mai realmente
sbarcato in Italia. Questo significa poter concentrare ogni singolo sforzo e attenzione
esclusivamente sul LitRPG, intraprendendo così un’importante opera di divulgazione che possa
permettere ai lettori italiani di godersi al meglio questo straordinario successo mondiale.
Ecco allora l’idea di creare Zeppelin Books, un brand editoriale con alcune partnership tra le più
significative sul mercato estero, incentrato esclusivamente sulla crescita e diffusione del LitRPG.
Lo stesso nome adottato ― Zeppelin ― vuole essere un invito a viaggiare con noi, ma anche la
testimonianza di un impegno e un entusiasmo che solo dei veri pionieri editoriali possono
professare.
Ci sono diverse collane in seno a Zeppelin Books: quali sono le differenze e quali sono
gli elementi distintivi che cercate in un libro per includerlo nelle vostre collane?
N: Al momento il catalogo di Zeppelin Books è diviso in tre collane: ‘Schwaben’ curata da
Alessandro Manzetti, ‘Sachsen’ dal sottoscritto e ‘Bodensee’ da Cristiano Saccoccia.
I nomi scelti sono un tributo a zeppelin realmente esistiti, la dimostrazione di come per noi il
concetto di viaggio e scoperta ricopra un ruolo centrale nel progetto.
Ciascuna collana rappresenta il carattere e il gusto del proprio curatore. “Sachsen” per esempio
tende alla fantascienza con contaminazioni di stampo più cinematografico, Bodensee ha
un’impronta maggiormente fantasy con derive che possono spaziare anche al western, mentre
Schwaben incarna l’animo più dark e orrorifico del LitRPG. Questo però non significa che un titolo
fantasy non possa rientrare nella mia collana o viceversa uno più fantascientifico in quella di
Cristiano. I confini non sono così rigidi e le sfumature di genere non sono certo determinanti nello
stabilire quale sia la collana d’appartenenza.
Il nostro unico obiettivo è quello di far conoscere a più lettori possibili quei titoli LitRPG da noi
considerati imperdibili. In questo caso si parlerà quindi di veri e propri capisaldi come Survival
Quest, Kaiju: Battlefield Surgeon e Ascend Online, ma anche di perle nascoste, titoli estremi e
uscite recentissime. Per noi la parola d’ordine è ‘divertire’ e col LitRPG non è mai stato così facile.
Survival Quest di Vasily Mahanenko è il primo volume di questa nuova realtà
editoriale.
Cosa vi ha colpito di più in questo romanzo per sceglierlo come titolo di
apertura?
N: Non poteva essere altrimenti. Survival Quest è il capolavoro di Vasily Mahanenko, uno dei
padre fondatori del litRPG. A detta di Magic Dome Books (uno dei nostri partner), lo stesso
acronimo LitRPG è stato coniato alla fine del 2013 durante un brainstorming tra Mahanenko e gli
editori Dmitry Malkin e Alex Bobl.
Survival Quest è un’opera fondamentale, capace di plasmare un genere ed elevarlo a fenomeno
mondiale. Tradotto dal russo all’inglese, poi al tedesco, al polacco, al ceco, al coreano e adesso
finalmente anche all’italiano, il romanzo di Mahanenko ha conquistato in una decina d’anni i lettori
di tutto il mondo piazzandosi al primo posto nelle vendite di Amazon con quasi 3000 recensioni
all’attivo e una media di 4,5 stelle, e oltre 10000 recensioni su Goodreads.
A un impianto narrativo straordinariamente immersivo, va aggiunta la profondità di temi attuali
come l’inarrestabile avanzata dell’intelligenza artificiale, l’automazione di una società sull’orlo del
collasso e il ruolo che il mondo videoludico può ricoprire al suo interno. Con The Way of The
Shaman, la serie a cui Survival Quest ha dato il LA, Mahanenko ridisegna la distopia tracciando
una nuova via per la narrativa fantastica.
Per meglio definire questo romanzo si potrebbe proporre lo slogan “Matrix incontra World of
Warcraft”, ma Survival Quest è molto di più, provare per credere.
Quali sono le sfide e le opportunità nell’introdurre lettori a un genere come il LitRPG,
che può essere particolare per chi non è familiare con il concetto di “gioco di ruolo
letterario”?
N: La vera sfida sta nello spiegare e divulgare qualcosa di nuovo senza allarmare le persone. In
qualunque settore quando arriva una novità ci si trova sempre di fronte a due tipi di reazione: chi è
aperto ed entusiasta e chi invece critica a priori. È fisiologico, ma un’operazione simile richiede da
parte nostra assoluta dedizione, pazienza e investimenti. In alcuni casi occorre prendere per mano i
lettori e accompagnarli passo passo in questo nuovo mondo. Ecco spiegata anche la scelta di
presentare Survival Quest, un grande classico, come primo titolo LitRPG in Italia.
È ovvio che chi proviene dai videogiochi o ha un background nei giochi di ruolo si troverà
immediatamente a proprio agio tra le pagine di un LitRPG, ma non bisogna dimenticare che stiamo
pur sempre parlando di libri. Chiunque può approcciarsi a questo genere di narrativa, dal teenager
all’adulto, dal lettore colto a quello alle prime armi. In fondo i LitRPG si leggono esattamente come
ogni altro libro, con gli occhi (o le orecchie nel caso degli audiolibri) e non serve altro per godersi
questo tipo di esperienza. Niente dadi o calcolatrici, niente internet, niente joypad, niente di niente,
solo lasciarsi andare al richiamo dell’avventura.
Le opportunità invece sono infinite, dopotutto stiamo parlando di un fenomeno mondiale in
continua espansione. Ogni giorno le community LitRPG continuano a crescere, così come i dati
relativi alle vendite. Nel resto del mondo si producono fumetti tratti da questo tipo di opere, così
come merchandising di ogni genere (dalle carte da gioco ai vestiti), senza considerare l’acquisto dei
diritti cinematografici da parte di piattaforme streaming per la realizzazione appunto di film e serie
tv.
Come pensate che Zeppelin Books possa contribuire alla crescita e alla popolarità del
genere LitRPG?
N: Sono convinto che una buona divulgazione serva a preparare il terreno per la crescita del
LitRPG. A questa ovviamente deve seguire una scelta accurata dei titoli e degli autori da portare nel
nostro paese. Dobbiamo mostrare ai lettori italiani che a partire da oggi possono contare su qualcosa
di nuovo, ma soprattutto su qualcosa d’importante. Il successo di questo fenomeno non è un caso;
non si ottengono risultati simili solo con le chiacchiere. Il LitRPG è frutto della nostra epoca, una
cartina tornasole dei tempi che cambiano e di come letteratura e intrattenimento si stiano adattando
a un nuovo pubblico. Per questo l’Italia non può tapparsi gli occhi, ma al contrario dovrebbe
abbracciare il genere con grande entusiasmo.
Il motto di Zeppelin Books è “READ, GAME, DISCOVER” (leggi, gioca, scopri). Con questo
spirito ci piacerebbe conquistare anche quei lettori considerati meno “forti”, avvicinarli alla
letteratura fantastica con la promessa di un’esperienza diversa, intuitiva e coinvolgente, almeno
quanto un videogame.
Nuovi lettori non significa soltanto nuove community, ma anche nuovi autori. Potrebbe così nascere
un movimento LitRPG italico in grado di guadagnare fama internazionale al pari degli altri paesi
che già hanno scoperto questo genere.
Ci sono altri autori o titoli nel genere LitRPG che state considerando per pubblicare in
futuro?
N: Al momento il catalogo di Zeppelin Books conta una dozzina di titoli molto diversi tra loro, in
grado di soddisfare le esigenze di un’audience ampia e variegata. Abbiamo gli autori LitRPG più
affermati a livello mondiale, ma anche diverse sorprese, senza contare alcune delle migliori
promesse del genere. I soli nomi di Vasily Mahanenko, Matt Dinniman e Luke Chmilenko
dovrebbero essere più che sufficienti a far impazzire anche i lettori più esigenti. Ma non vanno
dimenticati Alexey Osadchuck, Michael Chatfield, Strungbound, Shemer Kuznits, C.B. Titus e
Jonathan Brooks. È naturale che al pubblico italiano questi autori dicano ancora poco, ma sono
convinto che una volta conosciuti si domanderanno come sia stato possibile non aver letto nulla di
loro in tutti questi anni.
Ovviamente come ogni casa editrice che si rispetti siamo sempre a caccia di qualche “perla” da
regalare ai nostri lettori. Lavoriamo con entusiasmo e determinazione monitorando ogni evoluzione
editoriale per garantire al LitRPG un ruolo da vero protagonista.
In che modo pensate che il LitRPG stia evolvendo come genere letterario e in che modo
Zeppelin Books si adatta a quest’evoluzione?
N: Il LitRPG è un genere relativamente recente e come tale soggetto a continua evoluzione. Gli
autori LitRPG stanno acquisendo sempre più consapevolezza, il che significa rischiare
maggiormente. Non si limitano più a confezionare una bella storia sviluppandola secondo le
modalità di un filone prestabilito, ma iniziano a giocare col genere sperimentando e spingendolo
alle sue potenzialità massime.
Come sostiene Vasily Mahanenko, l’idea di LitRPG può essere applicata a qualsiasi tipo di
narrazione sia essa tendente all’horror, al fantasy, al western, alla fantascienza, al weird, alla space
opera o al romance. Questa è la vera potenzialità del LitRPG.
Come accennato in precedenza, noi di Zeppelin Books siamo costantemente al lavoro per
monitorare l’evoluzione di un fenomeno ancora in fasce, ma destinato a cose straordinarie. Se i
lettori saranno dalla nostra parte, sono convinto ci sarà molto da divertirsi.
Come coinvolgete gli autori nella creazione delle vostre collane? C’è una particolare
collaborazione nel processo di pubblicazione?
N: Coi nostri autori cerchiamo di mantenere un rapporto vivo e trasparente. Li teniamo aggiornati
sulle uscite delle loro opere coinvolgendoli direttamente ― quando possibile ― anche nelle fasi di
divulgazione. In generale sono tutti molto disponibili a perorare la grande causa LitRPG. Hanno
subito compreso l’importanza del mercato italiano e della nostra missione di diffondere il verbo in
tutta la penisola.
In occasione della pubblicazione di Survival Quest per esempio, Mahanenko ha rilasciato
un’interessante intervista che potrete a breve leggere sulle pagine del prossimo numero di Molotov,
mentre Matt Dinniman ha iniziato a condividere sui propri social i nostri successi editoriali.
Survival Quest ha riscosso un notevole successo prima di arrivare in Italia. Cosa
pensate che i lettori apprezzino di più in questo genere e in particolare in questo libro?
N: Sicuramente l’immediatezza, la facilità con cui ci si lascia rapire e trasportare in avventure
mozzafiato senza mai annoiarsi.
Per quanto ci riguarda, lo sbarco del LitRPG in Italia è l’evento editoriale dell’anno. Non capita tutti
i giorni di avere tra le mani qualcosa di nuovo e rivoluzionario. Tutti quelli che a oggi hanno letto
Survival Quest sono rimasti straordinariamente colpiti dalla forza di un libro che una volta iniziato
non si riesce più a mettere via. Il legame che s’instaura col protagonista è quasi simbiotico, come
fosse il nostro avatar letterario; si ride e soffre insieme esultando a ogni nuova conquista. Anche il
mondo virtuale di Barliona cresce velocemente agli occhi dello spettatore, diventando pagina dopo
pagina sempre più reale.
Quali sono gli obiettivi futuri per il vostro brand editoriale? Ci sono nuovi progetti o
sviluppi di cui vorreste parlare?
N: L’obiettivo è recuperare il terreno perso, diffondere al meglio il fenomeno LitRPG garantendo
una crescita costante. Ci tengo a ribadire che questo non è un fuoco di paglia e noi di Zeppelin
Books faremo il possibile per offrire ai lettori italiani solo l’eccellenza nel panorama LitRPG
mondiale.
Come già accennato in precedenza, questo è un fenomeno relativamente giovane, ma ricco di grandi
potenzialità. Noi dobbiamo essere bravi a coglierle, possibilmente anticipandole. Ecco quindi la
consapevolezza di dover crescere lavorando sodo, ma anche talvolta rischiando.
In molti ci hanno chiesto ad esempio se pubblicheremo LitRPG scritti da autori italiani e io
rispondo che quando sarà il momento, noi ci faremo trovare pronti.
Ringrazio Niccolò Ratto per aver arricchito queste pagine e soddisfatto la vostra curiosità su un genere e una proposta di cui sentiremo molto parlare nei prossimi mesi. Per saperne di più vi invitiamo a visitare il sito ufficiale di Zeppelin Books.
Tutti i titoli citati nell’intervista sono disponibili in pre-order sullo store ufficiale, mentre Survival Quest è già disponibile anche su Amazon: