di Federico Rossi
Titolo: Gli ultimi giorni Autore: Brian Evenson Editore: Nottetempo Data di pubblicazione: 10 novembre 2023 ISBN: 979-1254800751 Prezzo (Euro): 16 (flessibile), 10,99 (ebook) N. Pagine: 252 Link per l’acquisto: Amazon |
Brian Evenson (nato il 12 agosto 1966, Iowa, USA) è uno scrittore che, ancora una volta, è praticamente inedito in Italia. Un suo (ottimo) racconto lo trovate in Hypnos rivista (numero 14) e la casa editrice Nottetempo ha recentemente pubblicato un suo romanzo “Gli ultimi giorni“.
Dalla critica americana possiamo sapere che la narrativa di Evenson è descritta come minimalismo letterario e affonda nell’horror, nel weird, nella narrativa poliziesca, fantascientifica e filosofica. Evenson fa un uso frequente del dark humor e spesso presenta personaggi che camminano sempre sul filo del rasoio e devono vedersela con le conseguenze delle informazioni che acquisiscono.
In “Gli ultimi giorni” ci racconta le disavventure del signor Kline, di cui in realtà non sappiamo molto. Possiamo intuire che è un poliziotto o un detective e sappiamo per certo che gli manca una mano, arto che si è fatto volontariamente amputare dal “gentiluomo con la mannaia” al solo scopo di prendere tempo per sparargli in testa.
Nelle prime pagine troviamo Kline a casa, alle prese con una profonda depressione e le insistenti telefonate di due persone (mi hanno ricordato molto il Gatto e la Volpe di Pinocchio) che vogliono assoldarlo per un’indagine. Nonostante i continui rifiuti, Kline si troverà invischiato in questa indagine all’interno di una struttura non ben precisata, sede della Confraternita della Mutilazione, dove la gerarchia è data dal numero di amputazioni del proprio corpo, perché meno corpo hai e più sei vicino al divino.
Il libro però è diviso in due parti. La prima è appunto centrata sulla Confraternita della Mutilazione nella quale Kline dovrà indagare su questo fantomatico crimine (alcuni dicono assassinio, altri furto, altri contrabbando), dove la narrazione è stravagante e grottesca, con un senso di perseverante stranezza, morbosità e perversione, lasciando il lettore stordito (e anche incuriosito).
Nella seconda parte il registro narrativo cambia e ci troviamo in una specie di hard-boiled poliziesco “invertito”, dove caparbietà, durezza, follia e violenza prendono il volo. Ed viene introdotta una seconda setta religiosa, in lotta con la prima.
Uno degli aspetti che più colpiscono nella scrittura di Evenson è la quantità di cose che viene lasciata fuori dalla narrazione: i paesaggi, la contestualizzazione complessiva, i retroscena: grandi assenti che spiccano, lasciando il lettore disorientato e dando una sensazione estremamente straniante.
Gli occhi erano stati rimossi, le palpebre a loro volta eliminate. Le orecchie erano state strappate via lasciando solo due vortici di carne rosea e lucida. Anche il naso era sparito, al suo posto una buia voragine scura. Le labbra sembravano essere state in gran parte rosicchiate, forse dagli stessi denti che ora spuntavano da quella fessura.
Ci troviamo davanti ad un libro che è sia un viaggio esistenziale di scoperta e rinascita, sia un atto d’accusa al fanatismo religioso (Everson è cresciuto come Mormone, ma ha abbandonato poi quella “setta”), scritto in maniera brillante e nello stesso tempo oscura, con un utilizzo intelligente dei cliffhanger, spesso per diversi capitoli consecutivi, senza mai permettere che le cose rallentino, mantenendo la suspense e l’interesse del lettore.
Siamo anche davanti ad un libro che non si legge con disinvoltura, a volte fin troppo ripetitivo e con un protagonista senza empatia.
COSA MI È PIACIUTO:
– Stile narrativo
– Davvero disturbante
– Temi introdotti e come vengono trattati
– Perdita di sanità fisica e mentale di Kline
COSA NON MI È PIACIUTO:
– Scrittura non adatta a tutti
– Prezzo ebook molto alto
👍CONSIGLIATO A:
se cerchi una narrazione dura e più sperimentale.
👎NON CONSIGLIATO A:
se cerchi letture leggere o horror classico.
VOTO: 4/5⭐⭐⭐⭐